a. i nomi che al singolare terminano in -ca o -ga hanno il plurale in -che o -ghe:

l'amica = le amiche, la ruga = le rughe

 b. i nomi che al singolare terminano in -co hanno generalmente il plurale in -chi, se l'accento cade sulla penultima sillaba

il parco = i parchi, l'affresco = gli affreschi
 
eccezioni: l'amico = gli amici, il nemico = i nemici, il greco = i greci, il porco = i porci

 c. i nomi che al singolare terminano in -go, hanno generalmente il plurale in -ghi, ad eccezione dei nomi di professione terminanti in -ologo

l'ago = gli aghi, il lago = i laghi, lo psicologo = gli psicologi

 d. i nomi che al singolare terminano in -cia o -gia, con la i accentata o con la i non accentata, se la c e la g sono precedute da vocale, hanno il plurale regolarmente in -cie e gie; i nomi con la i non accentata hanno il plurale in -ce e -ge, se la c e la g sono precedute da consonante

la farmacìa = le farmacie, la camicia = le camicie, la spiaggia = le spiagge

 e. i nomi che al singolare terminano in -io, perdono la o se la i non è accentata; hanno invece il plurale in ii se la i è accentata

il figlio= i figli, il viaggio = i viaggi, lo zio = gli zii