La moda di VALENTINO

Martedì sera è toccato a Valentino. C'era questo, c'era quello. Non c'era Liz Taylor, [se] pure annunciata, e nemmeno Jackie, ex-Kennedy, ex-Onassis, che per prima lanciò il giovane sarto negli Stati Uniti. C'era invece Sofia Loren, ed è stata premiata. C'era Brooke Shields, sempre più uguale alla bambola Barbie prima della cura. C'erano le sette immancabili top-model, Claudia Shiffer in testa, nominate ambasciatrici del progetto di Valentino per la battaglia contro l'AIDS.
 
C'erano, soprattutto e per fortuna, i vestiti più belli, legati a persone ed eventi: Liz Taylor nel '63, per la prima di Cleopatra; Jackie in tailleur per sposarsi con Onassis. Straordinariamente senza tempo gli abiti di Valentino: sontuosi, eleganti, quanto di più lontano, fortunatamente, vi sia, dal "finto-povero" che piace tanto a qualcuno.
 
In mostra a Piazza Italia, Park Avenue, fino al 9 Ottobre. Poi Los Angeles e Tokyo.