LE VACANZE DEGLI ITALIANI
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Le vacanze degli italiani sono concentrate principalmente in due momenti
dell'anno: il Natale ed i mesi estivi, in particolare agosto. D'estate,
infatti, tutte le scuole, molte fabbriche e molti uffici sono chiusi e le
città tendono a svuotarsi dei loro abitanti. Anche moltissimi negozi
chiudono per ferie e non è raro, per chi resta in città, avere
difficoltà a trovare un negozio aperto per fare la spesa. D'agosto
le maggiori città d'arte diventano preda dei turisti e vengono abbandonate
dai loro abitanti. |
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Gli italiani, in generale, organizzano le loro vacanze come vacanze della
famiglia. Fatta eccezione per alcuni giovani che fanno viaggi o vacanze-studio
all'estero, indipendenti dai genitori, gli italiani vanno in vacanza in
gruppi familiari.
Durante le vacanze di Natale la meta preferita è la montagna:
ci sono stazioni sciistiche sia sulle Alpi sia sugli Appennini, che accolgono
ogni anno moltissimi turisti. Durante le ferie estive, al contrario, i flussi
turistici vanno prevalentemente dalle città in direzione delle località
balneari e da Nord verso il Sud o le isole.
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Dalla fine di maggio a settembre gli italiani approfittano del fine
settimana per trascorrere uno o due giorni al mare. Chi ha la possibilità
di pernottare al mare parte di solito il venerdì pomeriggio o il
sabato mattina; gli altri lasciano la città dalla mattina alla sera:
sono i cosiddetti "pendolari delle vacanze". E' già in
occasione di queste brevi vacanze che strade ed autostrade sono invase dalle
auto e si formano interminabili code, specialmente la domenica sera, al
momento del rientro in città. Purtroppo è in questi periodi
che si ha anche il maggior numero di incidenti stradali. |
Ci sono infine le ferie, ovvero un'interruzione del lavoro per un periodo
di tempo che va generalmente da una settimana ad un mese. E' questo il momento
della vera e propria vacanza.
Andare in vacanza d'estate significa per gli italiani prendere la
macchina, fare un piccolo trasloco e spostarsi in una località diversa
da quella di residenza. Se, infatti, lasciare la città è una
tradizione che è sentita quasi come un dovere, gli italiani non amano
cambiare le loro abitudini ed hanno quindi bisogno di trasportare anche
in vacanza una parte della loro vita quotidiana. |
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Una volta fuori dalla città, ci sono tre possibili sistemazioni:
- 1- la "seconda casa" (molte famiglie possiedono, infatti,
una casa per le vacanze al mare o in montagna);
- 2- l'affitto di un appartamento per una settimana, quindici giorni,
un intero mese o addirittura per l'intera stagione estiva;
- 3- la "pensione" in un albergo (che prevede l'affitto di
una camera ed il diritto a consumare uno o due pasti nel ristorante dell'albergo).
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Un modo, più economico, per trascorrere le vacanze estive,
infine, è quello di portare la propria roulotte, il camper o anche
solo la tenda in un campeggio vicino al mare, ad un lago o in montagna,
e trascorrere lì le proprie ferie. |
La scelta del luogo di villeggiatura dipende sia dall'età delle
persone sia dalle disponibilità economiche. Alcune località
come Rimini e Riccione sulla costa adriatica, o Viareggio sulla costa tirrennica,
sono scelte perché hanno moltissimi locali, pub e discoteche ed offono
pertanto un'intensa vita notturna. I posti più tranquilli, con spiagge
e pinete, vengono preferiti invece da chi ha bambini piccoli o dalle persone
che hanno bisogno soprattutto di riposo.
Ci sono poi località "alla moda" per le persone più
abbienti: zone come la Sardegna o l'Argentario sono residenze estive preferite
da grandi industriali, politici e uomini dello spettacolo, così come
Capri o Portofino sono i luoghi di approdo per le barche dei vip. |
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