SALUTI E PRESENTAZIONI |
Quando due persone si incontrano, per prima cosa si scambiano i saluti.
Il saluto è diverso a seconda della persona a cui ci si rivolge, del momento della giornata e della circostanza. E' molto importante distinguere i tipi di saluto: in italiano non si deve mai, ad esempio, usare ciao con le persone con cui non si ha un rapporto di confidenza, a differenza dell'inglese, in cui è ammesso l'uso di "hi" o "hello" anche negli incontri formali.
Quando si inizia una conversazione si dice:
Quando si termina una conversazione, si dice:
Attenzione: nelle situazioni estremamente formali si può usare arrivederla al posto di arrivederci, ma è ormai raro. Nelle situazioni informali al saluto possono seguire due baci sulla guancia: prima si offre la guancia destra, poi la sinistra.
Quando ci si congeda, nelle situazioni informali si hanno anche le seguenti possibilità:
Quando due persone si incontrano per la prima volta, al saluto seguono le presentazioni.
Anche per le presentazioni è necessario distinguere tra una situazione formale, in cui si usa la forma di cortesia, ed una informale.
Di solito si aggiunge al nome della persona presentata un appellativo che esprime la relazione che esiste tra questa e chi parla:
Mentre dicono "piacere" le persone presentate si stringono la mano, ma attenzione: in Italia la stretta di mano è costituita da due soli brevi movimenti, non ci si deve stringere la mano troppo a lungo!
Se si devono presentare più persone, le prime ad essere presentate sono le signore, in ordine di età dalla più anziana alla più giovane.
Quando una conversazione formale termina, le persone che sono state presentate in quell'occasione si salutano, aggiungendo: