I
GIOVANI
di
Jovanotti
-
- I giovani hanno i capelli lunghi,
- e le basette come cespugli,
- nelle magliette la verità,
- i giovani girano per la
città.
- I giovani parlano con i muri,
- ma non ascoltano la
risposta,
- hanno una scritta sulla maglietta
- e non domandano
quanto costa.
- I giovani sono dentro i sondaggi,
- catalogati in
percentuale.
- I giovani stanno bene,
- I giovani stanno male.
- I giovani quali? Quelli più belli,
- oppure i giovani quelli brutti?
- I ricchi, i poveri? I giovani cosa?
- I giovani tutti! Tutti i
giovani, sempre giovani,
- non mi dire che ci sei anche tu,
- tra
quelli lì della pubblicità,
- dell'aranciata e la
Coca-Cola,
- quelli che gridano nei concerti,
- quelli che occupano
la scuola,
- quelli che non trovan da lavorare,
- quelli che ancora
paga papà,
- quelli che non c'e' mai un cazzo da fare,
- in
questa cazzo di città!
- Vorrei passare dai dieci ai trenta
- per non subire questa tortura,
- il primo amore, la prima casa,
- dover vestire questa armatura,
- il primo amico che ti tradisce
- o che magari tradisci tu,
- il primo treno che non ci sali
- e
che magari non torna più.