In Italia è legale scommettere solo su alcuni eventi sportivi
e quelli sui quali gli italiani scommettono più spesso sono le partite
di calcio e le corse di cavalli (sia quelle al trotto, sia quelle
al galoppo).
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Sulle partite di calcio si scommette
solo riempiendo la schedina del Totocalcio, con le previsioni dei
risultati di tredici partite del campionato. Non è necessario indovinare
esattamente il risultato: basta indicare sulla schedina se prevediamo che
vincerà la squadra che gioca in casa (con il segno 1), la
squadra che gioca in trasferta (segno 2), o se si avrà un
pareggio (segno X). |
A volte con una schedina fortunata, una schedina che ha fatto
13 (cioè ha indovinato tutti i risultati delle partite della
giornata), si può vincere anche più di un miliardo. E sono
moltissimi gli italiani che il sabato fanno la schedina, per tentare
la fortuna scommettendo sulle partite della domenica.
Su questa tema vedi anche il calcio e
il denaro
Sulle corse dei cavalli si può scommettere invece tanto all'ippodromo
quanto giocando una schedina simile a quella del Totocalcio: la schedina
del Totip. Anche al Totip si hanno, a volte, vincite molto alte, ma
mai come quelle del Totocalcio. Il numero di italiani che scommette sui
cavalli è decisamente inferiore a quello di chi fa la schedina del
Totocalcio: in genere chi gioca al Totip è un appassionato del mondo
dei cavalli e non gioca a caso. |
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La schedina del Totocalcio viene invece giocata anche da moltissimi italiani
che non hanno alcun interesse sportivo: fare la schedina del Totocalcio
è spesso solo un modo per sfidare la fortuna, come comprare un biglietto
della lotteria. Alcuni italiani addirittura giocano
la stessa colonna (cioè la stessa serie di 1, X, 2) per tutta la
vita, senza neppure guardare quali sono le squadre in campo!
Le schedine del Totocalcio e del Totip si giocano in tabaccheria,
in alcuni bar o presso appositi baracchini dislocati per le città.