I MEZZI PUBBLICI

I mezzi di trasporto pubblico delle città italiane sono di 4 tipi:

Mentre la metropolitana e i tram sono presenti solo in poche città italiane (la metropolitana, addirittura, è soltanto a Roma e a Milano), gli autobus e i taxi si trovano in tutte le città, grandi e piccole.

 L'autobus è il mezzo pubblico più economico per muoversi nei centri urbani e spesso anche tra paese e paese. Gli autobus urbani sono arancioni, mentre gli altri sono di solito blu.

Attenzione: quando si sale sull'autobus si deve già avere il biglietto (o un abbonamento) e bisogna timbrarlo subito. In Italia, infatti, non si vendono i biglietti a bordo e chi viene trovato senza biglietto, o con il biglietto non timbrato, deve pagare una multa molto alta.

I biglietti dell'autobus si comprano in tabaccheria o dal giornalaio e costano dalle 1000 alle 1500 lire, a seconda della città in cui ci si trova. Nelle grandi città gli autobus sono spesso molto affollati e bisogna stare attenti al portafogli: nella calca, a volte, si nascondono dei ladri.

I taxi in Italia sono facilmente riconoscibili dal colore dell'automobile (giallo o bianco, o bianco con una striscia gialla) e dal segnale luminoso sul tetto, con la scritta "taxi".

Attenzione: nelle grandi città, specialmente alle uscite di stazioni ed aeroporti si trovano spesso persone non autorizzate che offrono un servizio di taxi. E' meglio non affidarsi a loro: gli abusivi di solito non seguono le tariffe stabilite dal Comune e non si può reclamare con nessuno se non si è soddisfatti del servizio.

I taxi possono essere prenotati per telefono e di solito sono molto puntuali. Ai tassisti si può, ma non è obbligatorio, dare una piccola mancia (non meno di mille lire). Quando la cifra non è intera, di solito si dice :"Tenga il resto" e si lasciano al conducente gli spiccioli che si dovrebbero avere di resto.